Se intendi investire all’estero, uno dei mercati più prosperi per una strategia di internazionalizzazione di successo è quello degli Emirati Arabi.
Negli ultimi anni, il paese è stato caratterizzato da uno sviluppo inarrestabile, tanto che oggi è uno dei mercati più proficui a livello mondiale e offre numerose opportunità commerciali.

Per approcciare il mercato emiratino con successo, conoscere i dati demografici e avere una chiara visione dello scenario in cui si intende investire è fondamentale. Avere delle informazioni sulla suddivisione della popolazione per genere, sulla capacità di spesa massima di un consumatore tipo, su quali sono le principali preferenze dei consumatori e quali le abitudini di acquisto permette di avere un’idea nitida dei prodotti che riscontreranno un maggiore successo nel mercato.

Il territorio degli Emirati Arabi è molto variegato e caratterizzato da grandi città, centro di attività commerciali. Tra le principali quelle del Gulf Cooperation Council (GCC): Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, Oman e Bahrain.
Le città sopra elencate hanno caratteristiche diverse in termini di: popolazione, suddivisione per genere, GDP e accesso internet. Aspetti molto importanti e che non devono essere trascurati da chi intende iniziare a vendere nel territorio degli Emirati.

Investire nei paesi del Golfo implica avere una panoramica chiara dello scenario digitale del paese e di si seguito riportiamo alcuni dati statistici rilevanti:
Accesso a internet: I paesi del GCC hanno in media una percentuale di accesso a internet del 95%, nettamente superiore alla media mondiale (59%).
Uso dello smartphone: In Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, la percentuale di ricerche online di prodotti e-commerce via smartphone raggiunge il 70%. Il 55% dei consumatori in questi paesi preferisce lo smartphone per acquistare online.
Social Media: I consumatori GCC sono tra i maggiori utilizzatori di social media a livello mondiale. L’Arabia Saudita ha il più’ alto tasso di crescita al mondo nell’uso dei social media.
E-commerce: In crescita del 30% all’anno, per 3 anni di seguito. Si prevede il raggiungimento di un valore di 28,5 MLD di dollari nel 2022. Ragion per cui si è velocizzata la creazione a Dubai di una prima free-zone nell’area MENA (Nord Africa e Medio Oriente) completamente dedicata all’e-commerce, ovvero il “Dubai Commercity”.
Per quanto riguarda le principali piattaforme/marketplace internazionali operanti negli Emirati Arabi sono Amazon, Net-a-porter, Selfridges, Harrods, ecc oltre a quelle locali per il segmento premium (OUNASS.com, Boutique1.com) e per i prodotti di media gamma (Noon.com, 6thStreet.com, Sivvi.com).
Acquisti online: Con un valore di acquisto medio oltre i $150, i consumatori online in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti spendono in media quanto i loro omologhi in USA o UK durante ogni sessione di shopping online.
Altro aspetto che chi intende investire in questo mercato deve considerare, sono i fattori culturali che influenzano in modo diretto la pianificazione del digital marketing. Aspetto molto più accentuato se si considera che il territorio è costituito da un gran numero di stranieri, il 90% nel caso degli Emirati.

Il territorio è quindi multiculturale e tra le principali nazioni che sono operative nel territorio abbiamo: Filippine, Africa, India, Pakistan, Cina, Sudamerica, Iran, Europa, USA.
Questo aspetto segnala che piazzare e veicolare l’immagine e la reputazione di un business, la cosiddetta business etiquette, è fortemente influenzata dalla nazionalità dell’audience di riferimento e che il supporto di uno specialista con una profonda conoscenza del mercato è indispensabile.

L’Italia ha una presenza imprenditoriale altamente qualificata nel territorio emiratino e conquista il terzo posto come partner commerciale europeo. Si stima che siano più di 800 le attività imprenditoriali attive, il numero potrebbe crescere nei prossimi anni dato il riscontro positivo che il made in Italy ha suscitato.
Posizionarsi nel mercato degli Emirati Arabi rappresenta una grande opportunità per gli imprenditori italiani ma bisogna anche considerare le possibili insidie, ragion per cui è consigliato intraprendere una decisione di investimento con una conoscenza approfondita degli eventuali limiti.

Alcuni dei settori chiave in cui investire negli Emirati Arabi sono:
Security
Arredamento: Per le aziende che producono mobili e prodotti per l’arredamento si prevede un trend positivo. L’Expo e la ripresa del turismo sono le principali cause di una ripresa nel settore.
Construction: Si prevede lo sviluppo di importanti progetti edilizi nei settori Real Estate, Alberghiero E Ospedaliero.
Oil & Gas
Technology: Gli emirati attualmente importano quasi il 19% di prodotti tecnologici e macchinari. Di recente sono stati pubblicati dei piani che prevedono lo stanziamento di ingenti somme di denaro per finanziare iniziative mirate allo sviluppo tecnologico nell’ambito della connettività, della pubblica amministrazione, della mobilità e dei trasporti.
Green Energy: I paesi del Golfo sono molto attivi nel settore delle energie rinnovabili. L’obiettivo che intendono raggiungere è quello di soddisfare il 44% del fabbisogno energetico nazionale con energie rinnovabili entro il 2050. Gli investimenti nel settore sono cospicui e alcuni progetti sono stati già realizzati come ad esempio il Solar Park di Dubai per la creazione di una Green Free Zone dove collocare impianti produttivi per la produzione di energia rinnovabile.
Fashion & Design: Uno dei settori più richiesti è quello della gioielleria dal taglio Luxury.
GDO: prodotti di media fascia, prodotti bio, free form, healthy e il settore della ristorazione. Quest’ultimo in continua crescita, inizia a posizionarsi in modo sempre più capillare nelle principali città del territorio.
Food: Il mercato agroalimentare emiratino è uno dei più attraenti della regione in quanto data la scarsità di terre arabili e di risorse idriche, il paese deve importare il 90% del fabbisogno alimentare. Per raggiungere una maggiore autonomia dalle importazioni e identificare schemi di fornitura alternativi, dovrebbero sviluppare delle strategie di crescita come ad esempio sostenere una produzione agricola biologica, rispettare degli standard di certificazione HALAL, lanciare delle strategie a livello nazionale per garantire la sicurezza alimentare.

Gli Emirati Arabi offrono delle grandi opportunità e soprattutto per l’Italia rappresenta un mercato molto proficuo data la grande richiesta di prodotti made in Italy e una particolare predilezione per il settore Luxury italiano.
E non solo, altre buone ragioni per iniziare ad approcciare il mercato degli Emirati Arabi sono:
– disponibilità di una posizione geografica strategica;
– alta liquidità del mercato;
PIL in crescita di anno in anno;
reddito pro-capite tra i più alti del mondo: 54.700 US$/ 2013;
scenario armonioso e prospero caratterizzato da stabilità politica interna, popolazione giovane, importazioni elevate;
zone economiche speciali con agevolazioni fiscali che consentono il 100% della proprietà.

Ti piacerebbe scoprire di più sullo scenario emiratino e su come sviluppare una strategia digitale di successo per vendere i tuoi prodotti e servizi? Un team di esperti è a disposizione, pronto a supportarti per pianificare una strategia di internazionalizzazione di successo. Rendi il tuo prodotto di portata globale con una strategia ben strutturata e ideata per il mercato di riferimento.

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TRIBOO ILG: UNA PANORAMICA DELLO SCENARIO DIGITALE NEI MERCATI ARABI DEL GOLFO.

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