La rivoluzione digitale ha trasformato il modo in cui le aziende operano, eliminando barriere geografiche e rendendo i mercati globali sempre più accessibili. L’espansione internazionale comporta però sfide interne alla struttura aziendale ed esterne quali l’adattamento a nuovi contesti culturali e nuovi competitor.
MERCATI GLOBALI
Il primo passo verso l’internazionalizzazione è identificare i mercati di espansione. Può sembrare scontato, ma questo è uno dei punti più delicati. Una approfondita ricerca di mercato e analisi di tutte le variabili e dati sono fondamentali per valutare le opportunità e – soprattutto – potenziali rischi o barriere da superare.
Per un’azienda che già vende online tramite e-commerce proprietario o marketplace è semplice capire da dove arriva il traffico e se c’è una domanda dei sui prodotti da specifiche aree geografiche. Accessi al sito, tasso di conversione al carrello e tipologia di prodotti più richiesti sono tutti indici che possono permettere di valutare il potenziale di un Paese. Un punto di partenza che va approfondito con un’analisi più ampia che comprenda tasso di digitalizzazione, abitudini di acquisto e notorietà del proprio brand/prodotti sul mercato di destinazione.
Stabilito che i propri prodotti hanno potenziale in un altro Paese, non bisogna cadere nel più comune degli errori: dare per scontata la riconoscibilità del proprio brand. Culture differenti, specialmente quelle più lontane come le asiatiche, portano a percezioni diverse. Conoscere e saper adattare il posizionamento del proprio brand in accordo alla realtà locale è fondamentale per avere successo.
CAPIRE LE DIFFERENZE TRA I MERCATI
Quando ci si espande in nuove aree geografiche, bisogna essere consapevoli della propria posizione globale. Affinare la strategia locale per ogni mercato è fondamentale. Conoscere ciò che ispira le decisioni di acquisto e cosa potrebbe incoraggiare i clienti a trascorrere più tempo sul sito, considerando differenze culturali, linguistiche ed economiche, consentirà di adattarsi più velocemente. La localizzazione non riguarda solo la lingua, ma anche dove i clienti possono cercarti e trovarti fino a come possono finalizzare i pagamenti.
La traduzione dei contenuti è essenziale: errori di traduzione possono accadere anche ai brand più noti, evidenziando l’importanza di investire in uno strumento di traduzione affidabile. Il 76% degli acquirenti non considera un acquisto da un sito non tradotto nella propria lingua. Molto spesso, però, la semplice traduzione non è sufficiente. Le attività di comunicazione e marketing impongono che il messaggio da veicolare sia adattato al contesto e alla cultura locale.
La localizzazione non è un tema solo di comunicazione. Lo stesso catalogo prodotti deve essere aggiornato in base alle caratteristiche del mercato. In ambito fashion le taglie dei capi dovranno essere di misure ridotte per i mercati asiatici. Mentre negli USA è tutto in formato XL, anche per quanto riguarda le porzioni dei prodotti alimentari.
TREND GLOBALI: SOSTENIBILITÀ
Aprirsi ai mercati internazionali significa anche cavalcare quelli che sono trend globali. In questo momento storico, la sostenibilità è la parola chiave per le aziende. La crisi climatica è sempre più urgente e globalmente sono sempre di più i consumatori che attribuiscono molta importanza alla sostenibilità. Come evidenziato da diverse ricerche, il 40% dei consumatori è disposto a pagare di più per prodotti ecocompatibili e il 43% preferisce brand sostenibili. Lo shopping consapevole è in aumento, specialmente nei mercati più “maturi” come Europa, USA e Cina.
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA
Operare a livello internazionale su diversi mercati richiede un’attenta ristrutturazione aziendale. Dipartimenti marketing, sales, operation per la gestione degli store online e/o fisici, locazione e gestione dei magazzini. La tecnologia e l’implementazione di processi automatizzati evoluti sono oggi essenziali per restare competitivi sul mercato. Adattabilità, velocità e stabilità sono tre delle caratteristiche fondamentali che un’azienda deve possedere per operare a livello globale. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno delle attività marketing e di analisi, così come per sviluppare servizi verso il consumatore finale sarà sempre più diffusa. Allo stesso modo la tecnologia blockchain per registrare informazioni in modo sicuro e trasparente, facilitare gli scambi, effettuare pagamenti e tracciare le merci.
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