Negli ultimi anni, il 3D ha rivoluzionato il settore Fashion & Luxury, trasformando l’esperienza di acquisto online e ottimizzando processi di produzione e marketing. L’adozione di questa tecnologia non solo rende l’e-commerce più interattivo e coinvolgente, ma permette anche alle aziende di anticipare tendenze e migliorare le performance commerciali.
I VANTAGGI DEL 3D PER L’E-COMMERCE
Il 3D si è dimostrato un alleato fondamentale per arricchire l’esperienza d’acquisto online. Questo soprattutto in un momento in cui il mercato e-commerce sta attraversando una fase di stabilizzazione. L’integrazione di modelli 3D nei siti di vendita permette ai consumatori di esplorare i prodotti in maniera immersiva, con logiche di interazione simili a quelle di un videogioco. Questa esperienza aumenta il coinvolgimento e favorisce una maggiore memorizzazione del prodotto. Ciò ha un impatto positivo sulle conversioni di vendita. Il 3D non è solo un asset digitale, ma diventa una vera e propria esperienza. L’adozione di viewer e piattaforme compatibili permette ai brand di distribuire i propri contenuti in modo fluido su diverse piattaforme: dai configuratori agli ambienti virtuali esplorabili, offrendo agli utenti un’esperienza interattiva di alto livello.
Ce lo spiega Paolo Giacopelli, responsabile commerciale Italia e Francia presso EPHOTO, società del gruppo Triboo che offre servizi end-to-end personalizzati per la creazione di asset digitali (foto, video, 3D CGI per e-commerce, b2b e digital adv). Il 3D nella moda può avere due campi di applicazione. Il primo è quello della digitalizzazione degli archivi storici del patrimonio. Processi ad oggi finanziato e incentivato anche a livello comunitario come patrimonio culturale delle popolazioni occidentali. Grazie alla digitalizzazione degli archivi, si possono creare “digital twin” dei capi storici che preservano dettagli e proporzioni con una precisione elevata. Ciò offre alle aziende la possibilità di accedere a questi tesori senza rischiare danni ai capi originali, aprendo le porte a musei virtuali e gallerie digitali.
L’altra grande opportunità è la possibilità di costruire strumenti di comunicazione O2O come lookbook. I lookbook permettono un’interlocuzione più qualitativa e più elevata verso i retailer o i VIC, ovvero i clienti alto spendenti, verso cui i brand oggi cercano di orientare strumenti di comunicazione più elevati. Questo in rispetto alle classiche foto dell’e-commerce o ad un classico catalogo cartaceo.
Tutto questo, chiaramente, è stato reso possibile e più veloce, in parte anche grazie allo sviluppo della fotogrammetria.
IL WORKFLOW E LA FOTOGRAMMETRIA
Priscilla Foschi, Co-Founder di EPHOTO, ci ha raccontato che le tecniche per realizzare contenuti in 3D sono diverse. La fotogrammetria è la tecnica utilizzata dagli esperti di EPHOTO.
La fotogrammetria è una tecnica che utilizza centinaia di fotografie da angolazioni diverse per costruire modelli 3D e che garantisce accuratezza e realismo. Questo processo permette di catturare anche i minimi dettagli di un prodotto. Grazie a questa tecnica è possibile ottimizzare tempi e costi, soprattutto per modelli complessi come capi d’abbigliamento o accessori di lusso.
Ma quali sono i principali vantaggi di questa tecnica? “La fotogrammetria può catturare anche i dettagli molto fini e complessi del prodotto, che sarebbero molto difficili e dispendiosi da modellare manualmente. Altra caratteristica inimitabile della fotogrammetria è il profondo realismo, quindi le texture derivate direttamente dalle foto conferiscono al modello un realismo visivo davvero elevato. Parliamo di un vero digital twin. Questo aiuta nel know-how fotografico che rende EPHOTO molto confidente nella gestione di tutti i parametri e di tutte le leve connesse a un set di scansione, dalla luce allo styling, alla post-produzione del prodotto.
Ultimo aspetto, il più interessante in termini di mercato, è l’efficienza e la scalabilità di questo processo, che permette di creare dei modelli 3D molto velocemente rispetto alla modellazione manuale. E questo è percepibile in più grande misura su oggetti complessi o su finiture di prodotti estremamente qualitativi. Nella gestione di questi flussi, EPHOTO attinge alla capacità di gestione di processo di grandi quantitativi di prodotto.” spiega Priscilla.
PRODUZIONE SCALABILE E SOSTENIBILITÀ
Uno dei principali benefici della produzione 3D è l’efficienza. Con lo sviluppo di processi ottimizzati, è possibile ridurre i costi del 50% e velocizzare la creazione di varianti di prodotto, eliminando la necessità di produrre campioni fisici per ogni colore o tessuto. Questa scalabilità non solo riduce l’impatto ambientale, ma consente di esplorare nuove opzioni di design in modo rapido, sostenibile e ad un costo accessibile.
“La produttività del 3D è aumentata ed è equiparabile alla produzione di contenuti di tipo tradizionale, quindi fondamentalmente è diventata industriale. Di conseguenza anche il costo è diventato assimilabile alla produzione di tipo tradizionale. La qualità è in costante crescita e miglioramento, quindi è in grado di dare qualcosa in più rispetto alla fotografia tradizionale. L’altro grande elemento di cambiamento è stato quanto questi contenuti oggi, grazie agli operatori di filiera, siano diventati smart, facilmente utilizzabili da parte di un consumatore finale.”, spiega Paolo Giacopelli.
In conclusione, l’implementazione del 3D sta diventando un elemento imprescindibile per i brand di lusso, consentendo di trasformare ogni interazione in un’esperienza coinvolgente e scalabile. Chi adotta oggi queste tecnologie, sarà in vantaggio in un futuro in cui il 3D sarà una componente essenziale della comunicazione e dell’e-commerce.
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