La Corea del Sud è diventata un punto di riferimento globale nel mondo digitale. La sua influenza come trendsetter, la forte urbanizzazione e l’alto pil pro capite la rendono un Paese di grande interesse, soprattutto per le aziende italiane che vogliono entrare in questo mercato asiatico.
COREA DEL SUD: UN PAESE TRENDSETTER
La Corea del Sud è un trendsetter a livello globale, influenzando settori che vanno dall’intrattenimento, con fenomeni come Squid Game e il K-Pop, alla moda e alla tecnologia.
L’importanza della Corea nel mondo digitale è evidente anche nella sua capacità di adottare e diffondere rapidamente nuove tecnologie, spesso superando paesi come Giappone e Cina.
Tra i principali trend in Corea vi sono:
- il Phygital Advertising, che integra canali fisici e online
- l’avvento dei contenuti brevi, molto popolari su Instagram, YouTube e NAVER (il principale motore di ricerca coreano).
- le super app, come Kakao (simile a Wechat in Cina), stanno diventando sempre più rilevanti, offrendo molteplici servizi in un’unica piattaforma, dal motore di ricerca, ai pagamenti alle chat o alle mappe. Inoltre, per la popolazione coreana è molto importante anche la recensione del consumatore, che possono essere anche relative a servizi pubblici, per cui esistono applicazioni ad hoc. E’ un popolo abituato ad avere tutto subito e con un certo standard, per questo motivo i servizi di community sono fondamentali per costruire la fedeltà al brand, un aspetto ancora poco sviluppato in Italia.
UN MERCATO RICCO E URBANIZZATO
Nonostante la popolazione coreana sia inferiore a quella italiana, con 51,8 milioni di abitanti, la Corea del Sud vanta un altissimo tasso di urbanizzazione, con grandi città densamente popolate e ben sviluppate. Questo ha portato a un’adozione diffusa di servizi avanzati, inclusa la rete 5G, e a un reddito pro capite molto alto, di 33.032 $. Questi fattori rendono la Corea un mercato particolarmente attraente per le aziende italiane, che possono trovare un pubblico sofisticato e ricettivo ai prodotti di alta qualità.
Perciò è molto importante per le aziende italiane, perché oltre ad essere una nazione trendsetter, è anche una nazione estremamente ricca e quindi abituata ad acquistare beni di lusso e di qualità, caratteristiche che si sposano bene con i prodotti realizzati dai più grandi marchi italiani.
IL MADE IN ITALY IN COREA
I maggiori scambi commerciali tra Italia e Corea avvengono per: la pelletteria, la gioielleria, le calzature, l’abbigliamento, il farmaceutico e i macchinari. La popolazione coreana apprezza il lusso e il benessere, rendendo i prodotti italiani particolarmente desiderabili. Inoltre, la Corea può fungere da terreno di prova per i prodotti italiani: se un prodotto ha successo in Corea, è probabile che avrà successo anche in altri mercati asiatici.
L’E-COMMERCE IN COREA: UN GIGANTE IN CRESCITA
La Corea del Sud è al quinto posto nella classifica mondiale dei paesi che utilizzano di più l’e-commerce, con un valore medio del carrello che supera i 3000 $ e un fatturato di 142.92 $ miliardi. Questo dato è particolarmente significativo se si considera che la popolazione coreana è inferiore a quella italiana. Gli acquisti online sono facilitati da un’infrastruttura digitale avanzata e dalla diffusione capillare degli smartphone, con tre transazioni su quattro che avvengono tramite dispositivi mobili.
PANORAMA DIGITALE E COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI
La popolazione coreana è estremamente abituata a utilizzare Internet nella vita quotidiana, con un forte orientamento verso l’uso del mobile. Le recensioni dei consumatori giocano un ruolo cruciale, influenzando le decisioni d’acquisto non solo per i prodotti ma anche per i servizi pubblici. Le recensioni sono facilitate da applicazioni dedicate, e i consumatori coreani sono noti per cercare conferme multiple prima di effettuare un acquisto.
In Corea, la navigazione online è dominata da tre ecosistemi digitali locali:
- NAVER,
- Kakao
- varie piattaforme di e-commerce come ad esempio Shinsegae, il marketplace più importante per la moda.
NAVER è il motore di ricerca più utilizzato, mentre Kakao offre una vasta gamma di servizi, dai pagamenti alle mappe, alla chat. La velocità di consegna è un altro punto di forza, con le consegne che avvengono in poche ore grazie alla densità urbana del paese. Questo perché i consumatori coreani prestano molta attenzione al servizio post vendita: il marketing non finisce quando il prodotto è stato venduto. Perciò anche i servizi di consegna devono essere efficienti e veloci, altrimenti si rischia di avere un consumatore deluso e una cattiva recensione.
DIFFERENZE TRA IL MERCATO COREANO E QUELLO ITALIANO
Il mercato e-commerce italiano negli ultimi anni ha registrato una crescita significativa. Ma la Corea del Sud si distingue per una digitalizzazione più avanzata e una preferenza marcata per gli acquisti online. I consumatori coreani apprezzano la vasta scelta di brand e prodotti offerti dalle piattaforme di e-commerce, nonché la rapidità delle consegne.
ERRORI COMUNI DELLE AZIENDE STRANIERE
Un errore comune delle aziende straniere è confondere la localizzazione del prodotto/servizio che si vuole vendere con una semplice traduzione del testo. La localizzazione richiede un adattamento più profondo, che tenga conto delle preferenze locali e delle usanze culturali. Inoltre, le aziende devono essere consapevoli delle regolamentazioni locali e del potere del governo coreano nelle operazioni commerciali.
In conclusione, la Corea del Sud rappresenta un mercato strategico e altamente avanzato per le aziende italiane. La sua capacità di dettare tendenze globali, combinata con un alto livello di urbanizzazione e digitalizzazione, offre opportunità uniche per i prodotti italiani. Con una strategia di marketing ben pianificata e adattata alle specifiche dinamiche locali, le aziende italiane possono sfruttare appieno il potenziale di questo mercato.
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